MOTORI
Il rilancio del marchio Alfa Romeo passa per quell'auto che, più di tutte, ha trasmesso l'immagine dello stesso nel corso dei decenni: la Giulia. E da Arese, sede storica per Alfa, è ripartito tutto, con una macchina massima espressione della "meccanica delle emozioni", come hanno voluto sottolineare proprio dall'azienda del gruppo FCA. Auto alla mano, l'emozione è forte: il design esprime le tre caratteristiche principali dello stile italiano, ovvero proporzioni, semplicità e qualità delle superfici. E dunque ecco che, al centro del trilobo frontale, appare più che mai il nuovo logo di Alfa Romeo, rinnovato a simbolo di rinascita di quest'azienda. Per tutti coloro che amano un'esperienza di guida esaltante, la nuova Alfa Romeo Giulia 2015 è l'emblema e la traduzione pratica di tutto ciò. La nuova Giulia è il frutto del lavoro di una élite di ingegneri, progettisti e stilisti, conosciuti all'interno di FCA con l'appellativo di "Skunks". Questi hanno cercato di rimanere fedeli alle cinque caratteristiche che hanno reso Alfa Romeo uno dei più desiderabili marchi automobilistici del mondo: design, motori, distribuzione dei pesi, soluzioni tecniche e rapporto peso/potenza. Il design distintamente italiano è la base sulla quale è nata la nuova Giulia, con una grande attenzione in particolare per le proporzioni basate sull'architettura tecnica dell'intera vettura Motori all'avanguardia e innovativi, nuovo punto di riferimento del marchio. La Giulia monta un turbo benzina 6 cilindri, elaborato da tecnici provenienti da Ferrari, che eroga 510 CV e regala prestazioni entusiasmanti: si va da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi. La perfetta distribuzione dei pesi è un tratto che si rivela decisivo per il piacere di guida Alfa Romeo, raggiunto lavorando sia sul layout della vettura sia collocando in una posizione il più possibile centrale tutti gli elementi di maggior peso. E poi le soluzioni tecniche uniche ed esclusive, con chassis e sospensioni perfetti sia nella loro esecuzione che nella scelta dei materiali.

Auto sportive

Gli amanti delle roadster a due posti sono pronti ad accogliere con il solito entusiasmo che accompagna ogni aggiornamento della Mercedes SLK. La spider a due posti della Casa della Stella si presenta in Italia con il suo aggiornato modello fatto di una serie di novità stilistiche e tecniche. La nuova Mercedes SLK conferma le sue linee sportive ad alta carica seduttiva, promettendo forti e intense emozioni di guida a chi ama mettersi al volante di un’icona della sportività su quattro ruote. La gamma della nuova SKL, che viene proposta sul mercato italiano con listino che parte da 41.764 euro e arriva fino a 76.540 euro, propone la entry level SLK 200 equipaggiata con il motore 2.0 litri turbo da 184 CV e 300 Nm di coppia. Lo stesso motore, ma con 245 CV e 370 Nm di coppia, spinge invece la SLK 300, capace di sprintare da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi. Salendo di livello troviamo la SKL 350 che conferma il motore V6 da 3.5 litri che sviluppa 306 CV, mentre il top di gamma è rappresentato ancora una volta dalla SLK 55 AMG, variante più potente spinta dal propulsore V8 da 5.5 litri che eroga 421 CV. Per chi vuole optare per l’alimentazione a diesel la scelta ricade forzatamente sulla SLK 250d, unica variante a gasolio, che monta il motore 2.1 litri da 204 CV e 500 Nm di coppia. Oltre ad una ricca dotazione d’equipaggiamento, la nuova Mercedes SLK offre la novità del nuovo cambio automatico 9G-Tronic a 9 marce, offerto di serie su SLK 300 e SLK 250d, mentre è a richiesta sulla SLK 200. Con questa nuova trasmissione automatica a beneficiarne, oltre alla risposta nella guida sportiva, sono i consumi come testimoniano i valori fatti dichiarata dalla Stella relativamente alla SLK a diesel: consumi di 4,4 l/100 km ed emissioni di 114 g/km di CO2.  

Auto sportive

In occasione delle Ferrari Finali Mondiali 2014, celebrazione di fine anno che conclude l’annata sportiva del Cavallino, la Casa di Maranello ha presentato la Ferrari FXX K. Sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi ha fatto la sua comparsa il bolide della Rossa, una supercar estrema realizzata sulla base della LaFerrari ma con una serie di novità sul design, sulla dotazione aerodinamica e sulla meccanica. La Ferrari FXX K è una vettura-laboratorio che ha spinto al massimo il concetto di estremo come dimostra il sistema propulsivo ibrido montato sotto il cofano. La FXX K è mossa da un motore V12 da 6.262 cm3 da 860 CV che lavora insieme ad un propulsore elettrico da 190 CV facendo così arrivare la potenza complessiva dell’hypercar del Cavallino ad un notevole 1.050 CV. Una potenza che farà divertire in pista i pochissimi e fortunati clienti-collaudatori che hanno già prenotato tutti i pochi esemplari della Ferrari FXX K che verranno prodotti, che in ogni caso saranno meno di 40 fanno sapere da Maranello. La nuova supercar ha dunque già fatto registrare il sold out dell'intera produzione prevista con ognuno degli acquirenti della FXX K pronto a pagare i 2,5 milioni di euro (tasse escluse) fissati come prezzo del nuovo gioiello aerodinamico del Cavallino.

Auto sportive

Il mondo delle auto sportive si arricchisce di una nuova affascinante e ultraperformante protagonista: la Jaguar F-Type Coupé. Linee sinuose, esclusive e dinamiche disegnano questa nuova due posti che promette prestazioni di altissimo livello. La F-Type Coupé è l’arma con la quale Jaguar si appresta a lanciare la sfida ai brand tedeschi, tra tutti Porsche, e ai prestigiosi marchi italiani come Maserati. La sportiva britannica rappresenta, insieme alla nuova XE e al SUV derivato dal concept C-X17, l’inizio di una nuova era in casa del Giaguaro. L’intenzione dei vertici di Jaguar è di mantenere alto il valore dell’esclusività della nuova F-Type Coupé, motivo per cui verrà realizzata in tiratura limitata. Con un look estetico sagomato e grintoso, la nuova sportiva del Giaguaro debutta in Italia offrendo una gamma di motorizzazioni che comprende tre varianti: il V6 3.0 litri da 340 CV, il V6 3.0 litri da 380 CV ed il V8 5.0 litri da 550 CV e 680 Nm di coppia massima. Numerosi gli optional che rendono la F-Type Coupé ancora più “estrema” nella sua sportività, tra questi i freni in carboceramica, i cerchi in lega da 19 e 20 pollici e gli scarichi sportivi attivi. Lo spunto in accelerazione della Jagauar F-Type Coupé è una garanzia d’adrenalina con lo scatto da 0 a 100 km/h compiuto di soli 4,2 secondi, preludio a una progressione repentina che porta la vettura a toccare rapide i 300 km/h. Per quanto riguarda i prezzi la Jaguar F-Type Coupé viene proposta sul mercato italiano con un listino che parte da 69.890 euro e arriva fino a 107.550 euro.

Auto sportive

La BMW i8 è la vettura che segna il ritorno della Casa bavarese nel segmento delle supercar, anche se questo modello è a propulsione ibrida. La vettura è stata presentata ufficialmente lo scorso anno all'ultimo Salone di Francoforte, ma è stata anticipata dall'omonima concept car esposta all'edizione 2011 della kermesse tedesca. La BMW i8 è dotata della tecnologia eDrive, nuova denominazione che identifica la propulsione ibrida Plug-In. La nuova supercar bavarese è equipaggiata con il motore a benzina 1.5i TwinPower Turbo a 3 cilindri da 231 CV di potenza e 320 Nm di coppia massima, abbinato al propulsore elettrico da 131 CV di potenza e 250 Nm di coppia massima. In modalità ibrida, la potenza massima complessiva ammonta a 362 CV. Grazie alla tecnologia Plug-In, la vettura può circolare anche in modalità elettrica, fino a 120 km/h di velocità massima e per 37 km di autonomia. Per quanto riguarda le prestazioni, la i8 raggiunge la velocità massima di 250 km/h (limitata elettronicamente), effettua la classica accelerazione 0-100 in 4,4 secondi e la ripresa 80-120 in 2,6 secondi, il tutto consumando in media 2,1 litri di carburante per percorrere 100 km ed emettendo solo 49 g/km di CO2. Altre caratteristiche della BMW i8 sono i proiettori a laser, la carrozzeria aerodinamica e la massa totale di 1485 kg. La produzione della BMW i8 partirà il prossimo mese di aprilenell'impianto tedesco di Lipsia, mentre la commercializzazione sarà avviata in giugno. Nonostante l'impegnativo prezzo base di circa 120.000 euro, BMW ha registrato il boom di prenotazioni per questo modello. In futuro, non è esclusa la variante scoperta, ovvero la versione di serie della i8 Spyder, concept car esposta all'edizione 2012 del Salone di Pechino.

Auto sportive

La storia della mitica Lancia Delta HF integrale nasce nel 1986, con il debutto della versione 4WD che abbina il motore a benzina 2.0 Turbo a iniezione elettronica da 166 CV della ammiraglia Thema alla trazione integrale della berlina Prisma. La Delta HF 4WD, tuttavia, è dotata del differenziale posteriore Torsen a slittamento limitato ed è riconoscibile per lo specifico frontale con i doppi fari rotondi. L'anno seguente è la volta della prima Lancia Delta HF integrale che conferma la ripartizione degli assali per il 56% all'anteriore e il 44% al posteriore. Grazie al turbocompressore Garrett T3 e all'adozione dell'intercooler, il propulsore della Delta HF integrale introdotta nel 1987 eroga la potenza di 181 CV. Nel 1989, invece, debutta la versione HF integrale 16V, equipaggiata con l'unità plurivalvole da 196 CV di potenza e caratterizzata, soprattutto, dalla ripartizione degli assali per il 47% all'avantreno e il 53% al retrotreno. Nel 1991, Lancia introduce la Delta HF integrale Evoluzione da 205 CV, sostituita nel '93 dalla versione catalizzata che sviluppa 211 CV di potenza massima. Sulla base della Delta HF integrale Evoluzione, la Casa di Chivasso ha creato molte versioni speciali, tra cui la SSN (acronimo di Serie Speciale Numerata), la Edizione Speciale Gialla con questa tinta utilizzata sia per la carrozzeria che per le cuciture dei sedili in Alcantara, la Dealer's Collection, nonché le celebrative Martini 5 e Martini 6. Infatti, la Lancia Delta ha conquistato consecutivamente 6 titoli costruttori nel campionato mondiale WRC di rally, dal 1987 al 1992, periodo in cui ha vinto anche 4 titoli piloti con Miki Biasion e Juha Kankkunen.

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Ferrari LaFerrari spopola al Salone di Ginevra 2013 rubando la scena alle numerose autovetture presenti alla celeberrima fiera svizzera. Oltre alla presentazione di un design unico e spettacolare, la casa automobilistica del cavallino rampante ha deciso di puntare tutto su una novità senza precedenti. La Ferrari ha deciso di implementare il suo primo motore ibrido, ritenendo i tempi maturi per impiegare questa tecnologia anche su vetture stradali. L'intero progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con il proprio team di Formula 1 che ha pensato un telaio in carbonio laminato a mano che ha permesso di bilanciare il peso dovuto all'ibrido. Una caratteristica molto apprezzata a Ginevra 2013. La nuova Ferrari, secondo quanto riferito da Luca Cordero di Montezemolo in persona, rappresenta l'eccellenza dell'azienda italiana che rappresenta la perfetta simbiosi tra innovazione tecnologica, prestazioni ed emozioni di guida. Oltre ad implementare l'HY-KERS, che consente di ottenere emissioni di CO2 pari a 330 g/Km, LaFerrari presenta una particolare aerodinamica attiva che, diminuendo la resistenza causa un decisivo abbassamento dei consumi di carburante. LaFerrari ibrida è equipaggiata da un motore a benzina V12 da 6,2 litri capace di erogare 800 cavalli a 9.520 giri al minuto. L'impianto elettrico è invece composto da due motori i quali vengono ricaricati sia durante una percorrenza in curva ma anche in frenata. Tali caratteristiche hanno catturato l'attenzione del pubblico già abbondantemente affascinato sia dalla nuova Ferrari F12 Berlinetta che dalla Lamborghini Veneno.  

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